Vi è mai capitato di avere l’occasione di vivere una vacanza o un  viaggio a 5 stelle? Siete mai stati in un hotel o resort del gruppo Marriott nel mondo?

 

Probabilmente per alcuni di voi è la norma, per diversi, forse, è un piccolo sogno, o una curiosità.

Non è da tutti un viaggio, una vacanza, a 5 stelle. Forse neanche PER tutti. Nel senso che forse non a tutti interessa nemmeno l’idea.
Magari siete più da tenda e zaino in spalla. Noi due siamo di quelli cresciuti “alla pensione a una stella” sulla riviera romagnola, tra zanzare tigre, profumi di estate, mare e cibo indimenticabile, buoni sentimenti e ricordi indelebili di affetti familiari.
Siamo persone semplici e sappiamo stare bene con molto meno.

Ma questa esperienza ci ha colpito e divertito e siamo felici di condividere con voi il nostro resoconto.

La vacanza a Parigi al Marriott Village Resort, è stata un’esperienza, senza ipocrisia, che ha meritato, che ci siamo gustati!
Ci ha fatto godere occhi, palato, udito, percezioni e sensazioni: bellezza, comodità, lusso, relax, tempo lento, coccole, benessere, spa, aperitivo a bordo piscina, lettini a baldacchino… bella vita!

 

E la possibilità di avere talmente tanto al proprio servizio (personale addetto, supporto, comfort di ogni genere), da non doversi far carico di nessun tipo di impegno, preoccupazione, fatica, “sbattimento”. Serviti, riveriti, coccolati, rilassati. 

Perchè tanto lusso? Perchè tanta bellezza?

Abbiamo sempre pensato fosse per “snobbismo”.
Abbiamo capito una volta di più (o almeno lo crediamo così noi), anche da questa esperienza differente vissuta sulla nostra pelle, che la bellezza è un dono, per gli occhi e per la mente.
E in tanto godimento ci si può lasciare andare, liberarsi dallo stress, dal quotidiano, dalle occupazioni frenetiche…

E che dire del relax sulla mega terrazza del nostro magnifico “appartamentino” su due livelli, con tutti i comfort e un arredo che solo a guardarlo rilassava?

 


E il meraviglioso dehor, con una caratteristica piscina, immersa in un verde curato nei dettagli, impreziosito da vasi e aiuole con fiori variopinti dai colori sgargianti?

 

Un  senso di abbondanza continua, che passava da occhi, respiro… e arrivava diretto alla mente, fino ad andare ancora oltre, a muovere inaspettatamente l’anima…

 

Ed ecco, infatti, che all’improvviso si è realizzato dentro noi un ponte tra esteriorità, lusso, vita apparentemente superficiale… e vita interiore, riflessioni, tempo. Per entrare nella profondità di noi stessi e ampliare lo spazio, per fare da accoglienza a ciò che conta.

Eravamo noi due fratelli con la nostra mitica amica Nicoletta, grazie alla quale abbiamo avuto l’opportunità unica di vivere questa esperienza e alla quale (insieme a suo marito Giuseppe) va tutta la nostra gratitudine.
Con noi i nostri 3 figli (il figlio di Elena e le due figlie di Nicoletta; Andrea, forse e diciamo forse, ben per lui, è ancora un uomo libero!).

 

Bambini fortunati, perchè ogni esperienza nuova e possibile è per loro motivo di crescita, sviluppo, stimolo, arricchimento umano.

 

E per noi tre adulti è stato un dono grande, questo nostro viaggio a 5 stelle!
Come dicevamo, sicuramente di lusso, bellezza, relax estremo, ma soprattutto di Tempo!

Per la Relazione, le Riflessioni, lo Scambio di Idee, i Pensieri; le Domande sulla Vita e sulle Nostre vite, sui nostri Sentimenti, sulle Emozioni; sulle esperienze che ti forgiano, ti ispirano, ti istruiscono, ti fanno maturare.

La Bellezza di essere insieme e confrontarci tra persone che si vogliono bene, si stimano e si fidano, che hanno reciprocamente tanto da donarsi. L’armonia delle risate, le discussioni accese sulle visioni differenti. La possibilità di apprendere e trasmettere, attraverso il racconto e la condivisione delle Storie di Vita, le Nostre, che sono sempre fonte di insegnamento, per chi le vive in prima persona e per chi le ascolta.

Insomma…Dalla vacanza a Parigi abbiamo sicuro portato a casa la bellezza della città (del cui itinerario vi abbiamo raccontato nel prossimo articolo di questa rubrica, se vuoi prendere spunto, vallo a leggere!) e il divertimento a EuroDisney, senza tempo e di ogni tempo, di ogni età e generazione. 

 

Ma soprattutto l’esperienza del vissuto di un Tempo di Vita che Conta: lento e a disposizione per l’incontro dell’Essere Umano con se stesso, i propri valori, la propria esperienza e la propria anima. Perchè, come dice lo psicologo Maslow a inizi Novecento, con la sua piramide dei bisogni, quando i bisogni primari di sopravvivenza e del quotidiano non sono più un pensiero, si possono aprire dimensioni Altre. Altre e Alte. 

E l’incontro con l’Altro e con gli Altri. 

Che nel lusso e nell’abbondanza restano la Vera Ricchezza.