In questi giorni di distanze fisiche, di cambiamenti nel quotidiano e di riflessioni, il desiderio di vicinanza dei propri cari e la mancanza delle solite abitudini si fanno sentire…

Noi fratelli abbiamo affidato i nostri pensieri e le emozioni ad uno “scambio epistolare” in chiave moderna e lo condividiamo con voi, perché pensiamo ci si possa ritrovare un po’ tutti rispetto ad alcuni temi…
E le lettere scaldano sempre i cuori…
Voi avete mai pensato di scrivere ai vostri fratelli o sorelle che in questi giorni non sono lì con voi? O li avete fin troppo per casa? Eheheheh!

Ecco le nostre!

“Ciao caro fratello, ennesima settimana di reclusione.

A te posso dirlo? In certi momenti mi sembra di soffocare… Io che amavo prendere la mia macchinina e andarmene per appuntamenti di lavoro avanti e indietro per tutta la Brianza e dintorni…. E farmi colazioni, pause pranzo (ne sai qualcosa tu ;)???), cafferini con collaboratori, clienti… nuovi colloqui e nuovi progetti…
… un cielo blu, un lago davanti agli occhi, il parco di Monza o una cittadina brianzola a farmi da sfondo…
Mancano. E so bene che non solo a me mancano la libertà e gli spostamenti… L’aria aperta e l’incontro umano… Fatto di persone “di persona”.

Mi manchi. E mi mancano mamma e papà. Mi mancano i caffè di passaggio o i mercoledì a lavorare da voi, con le interruzioni di mamma ogni tre per due, il dolcetto tentatore del dopo pranzo e i borbottii di papà. Mi manca scrivere gli articoli cercando di concentrarmi mentre tu dici scemenze o intoni uno dei tuoi brani preferiti, piacevole tormentone e sottofondo dei nostri giorni di lavoro insieme.

Da tempo mi dicevi che il futuro non può prescindere dai social, dall’online, da internet… E io ero come tanti tuoi clienti: sì, lo sapevo eh, leggevo anche io e ho partecipato pure a qualche corso sull’argomento…
Ma rimandavo, facendo finta potessi temporeggiare. Ora mi è chiaro che non posso più permettermelo!

E ora che faccio? Sclero? Mi arrendo? Passo le giornate passiva, spaventata, preoccupata, incazzata con la Vita che ci ha portato a questo?

Io decido che invece RINGRAZIO. Ringrazio per tanti motivi, nonostante il momento… perché le cose accadono, ma siamo noi a dover decidere come affrontarle. E mi ATTIVO!”

“Ciao Sister,
qui tutto è tutto paradossale, il tempo scorre lento per molti ma non per me!
Le settimane volano pur restando chiuso in casa.
Tutto è in “fermento”, il telefono squilla a qualsiasi ora del giorno (e della notte).
Sarà l’inevitabile mancanza d’operatività o il timore di chi vorrebbe portare avanti la propria attività, eppure la paura viene messa da parte per lasciare spazio a nuove idee a tentativi di “rivoluzione”.
Rivoluzioni si, grandi o piccole ma chi più e chi meno si rende conto che è il momento di CAMBIARE.

Io nel mio piccolo provo ad accogliere, a dar fiducia, a supportare e a rimboccarmi le maniche per aiutare i miei clienti a concretizzare quello che hanno in testa.

La cosa bella è che non sono DA SOLO.
Pur nella distanza in questi giorni le collaborazioni si consolidano e ci si rende conto che INSIEME si può fare quello che non si poteva neanche IMMAGINARE.

Nonostante il carico di IMPEGNI e il senso di RESPONSABILITÀ, mi ritengo molto FORTUNATO: il lavoro mi sta aiutando a tenermi impegnato e a guardare avanti con OTTIMISMO.

Certo il lavoro sta occupando la maggior parte delle mie giornate, ma non mancano gli spazio di RIFLESSIONI.
Mi sono sempre ritenuto un tipo attento ai dettagli, alle piccole cose, capace di stupirmi e di valorizzare ogni DONO della VITA, eppure mi rendo conto di quante cose ho dato per scontato, di quanti finti problemi riempivo le testa.

È un momento storico incredibile dove nulla è certo, neanche la SALUTE, soprattutto la SALUTE.

Non posso certo dire che mi mancano mamma e papà perché ce li ho qui tutto il giorno. Il cantiere di casa è fermo e allora continuo a fare L’OSPITE e “me li godo” ancora per un po’, con tutti gli onori e gli oneri 😛
Mi mancate però voi, mi mancano i nostri momenti di condivisione, i caffè notturni con Lele, le lotte con Ale e i due tiri al pallone.
Ma tutto tornerà (perché tornerà) più bello di prima.

Nonostante tutto: viva le sfide, VIVA LA VITA!”

Questi siamo noi! E ci è venuta un’idea: visto che uno dei nostri momenti preferiti è il caffè del dopopranzo, che oltretutto è una routine molto cara a tanti di noi italiani, abbiamo deciso di lanciare un momento di saluti e quattro chiacchiere online!

Abbiamo pensato di condividere questo momento con voi!
Se vi fa piacere, quindi, unitevi a noi, magari invitando anche i vostri fratelli!!!
Vi aspettiamo domani ore 14.30 sulla Piattaforma “Semplica Connect”!
Come?! Semplicissimo: connettetevi al link che condivideremo sulla nostra pagina fb, su Instagram e sui nostri canali privati… io e Andrea apriremo “la stanza” e saremo lì dalle 14… e quando siete liberi… raggiungeteci!!!

Vi aspettiamo con piacere e gioia… e con un momento di intrattenimento in regalo per distrarci qualche minuto e sorridere insieme!!!