PERCHE’ I FRATELLI SONO DIVERSI PIU’ DI QUANTO SI PENSI?

La prima cosa che facciamo quando abbiamo di fronte due fratelli è cercare somiglianze e differenze: si somigliano fisicamente? E di carattere? Hanno valori simili? Ma perchè alcuni fratelli sono tanto diversi?

Nella ricerca, il dibattito più acceso si è svolto tra i convinti sostenitori dell’influenza della genetica (sia su aspetti fisici che di personalità) e chi propendeva per un’incidenza maggiore dettata dai fattori ambientali.
Indovinate un po’? Come spesso accade, la verità sembra stare nel mezzo: la genetica spiega più facilmente alcuni elementi di somiglianza, ma è l’ambiente a rendere i fratelli così diversi!

Pare assurdo: persone cresciute nella stessa famiglia, con gli stessi genitori e con i loro valori, è innanzitutto proprio da qui che traggono le loro maggiori differenze! Perchè mai? Come è possibile?
Secondo le leggi della genetica, fratelli e sorelle sono in realtà già molto diversi al momento del concepimento.
In media ognuno ha in comune con l’altro solo la metà dei geni, che influenzano in parte le caratteristiche fisiche, la personalità e il temperamento.
Si potrebbe pensare che la sovrapposizione del 50% dei geni provochi grandi somiglianze ma non è così, perchè in realtà i geni, già dimezzati, vengono anche rimescolati, attraverso il processo della “ricombinazione”.

Il ricercatore D. Lykken afferma che: “I fratelli sono come persone a cui vengano assegnati numeri di telefono simili; proprio come accade se si compone un numero telefonico senza rispettare le sequenze delle cifre, così anche le sequenze di geni scombinati danno luogo agli esiti più disparati”. Ne emergono caratteristiche che sono esclusive di ciascun individuo, non ereditarie, che si chiamano “tratti emergenti”.

Ciò comporterà una differenza tale che andrà ad influire sulle relazioni con l’ambiente, in primis i genitori, e comporterà, da parte di questi ultimi, comportamenti, risposte e stimoli diversi per ciascun figlio. In alcuni casi ciò sarà funzionale ad una crescita individuale come essere umano unico, in altre situazioni rischierà di far cadere i genitori in preferenze, o trattamenti diversi rispetto a regole e decisioni verso i figli, con conseguenze varie sullo sviluppo di ciascuno.
A ciò si aggiungeranno ulteriori fattori di differenziazione, come le esperienze individuali vissute e le relazioni che ciascun fratello svilupperà esternamente alla famiglia (con amici di gruppi differenti, o con altri adulti significativi, ad esempio gli insegnanti…).

Tutto questo porterà ognuno a delineare la propria personale strada di vita e lo sviluppo delle proprie peculiarità di essere umano.

Interessante, non è vero?! Al prossimo articolo!

PER APPROFONDIRE:
Sulloway F.J., Fratelli maggiori, fratelli minori. Come la competizione tra fratelli deteermina la personalità, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1998